Per il fastidioso inestetismo della cellulite, oltre a un mix di sana alimentazione, corretta idratazione e allenamento, anche i trattamenti con bendaggi drenanti ci vengono in aiuto.
Il processo chimico che è alla base del trattamento dei bendaggi anticellulite è l’osmosi. Questo trattamento, infatti, rilascia nella pelle principi attivi contenuti nel bendaggio stesso.
Uno dei vantaggi di applicare i bendaggi anticellulite a casa è che puoi farli dove e quando vuoi tu: se hai avuto una giornata pesante al lavoro e ti senti le gambe stanche e pesanti, prima di andare a dormire puoi rilassarti e coccolarti con questo trattamento. Avvertirai subito la sensazione di gambe più leggere, fresche e rassodate, mentre i principi attivi contenuti nelle garze agiranno per drenare i tessuti in profondità, sgonfiare gli edemi e contrastare la ritenzione idrica.
Tipologie di Bendaggi anticellulite
I bendaggi possono essere a freddo oppure caldi, molto piacevoli durante l’inverno.
· I bendaggi freddi sono bendaggi drenanti con azione riducente. Essi sono vasocostrittori, ossia contrastano la vasodilatazione e sono utilizzati principalmente per ridurre il gonfiore e la pesantezza degli arti inferiori. Migliorano il sistema circolatorio, linfatico e il metabolismo delle cellule adipose. Sono utilizzati inoltre come rassodanti
· I bendaggi caldi, invece, sono vasodilatatori, incentivano la sudorazione e stimolano la circolazione periferica. In questo modo i tessuti adiposi vengono stimolati assieme al metabolismo dei grassi con conseguenti effetti disintossicanti.
Le formulazioni impiegate nelle garze, che poi vengono assorbite dalla pelle e che favoriscono una potente azione di drenaggio attraverso la compressione graduale esercitata dalle bende, sono miscele di oli essenziali, betulla, pilosella, geranio, fucus, menta, eucapipto, centella asiatica, ecc.
I bendaggi con fanghi o alghe hanno, invece, proprietà disintossicanti in quanto, ricche di vitamine e amminoacidi, che fanno si ché il corpo, attraverso la sudorazione, rilasci le tossine.
COME PROCEDERE CON I BENDAGGI ANTICELLULITE A FREDDO
Srotola la benda e avvolgila su tutta la gamba a partire dal piede, applicando delle leggere pressioni alla caviglia, al ginocchio e all’inguine per farla aderire bene;
Ripeti la stessa operazione sull’altra gamba;
Lascia agire dai 30 ai 50 minuti;
Al termine, puoi semplicemente rimuovere le bende.
Un trattamento di bendaggio dovrebbe durare almeno 2 mesi ed essere eseguito per 1-2 volte alla settimana. E’ consigliabile abbinare un massaggio profondo appena tolto il bendaggio. Allo stesso modo, la pelle dovrebbe essere preparata almeno qualche ora prima con un buono scrub.
I bendaggi con fanghi o alghe hanno proprietà disintossicanti essendo ricchi di vitamine e amminoacidi. Il corpo, attraverso la sudorazione, può così rilasciare le tossine. Questa tipologia di bendaggi è utilizzata, inoltre, per contrastare la PEFS. Invece i bendaggi salini a base, appunto, di soluzioni saline, eliminano i liquidi in eccesso e oltre ad essere disintossicanti, ostacolando la ritenzione idrica, sono indicati nel trattamento della cellulite.
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